Immerso completamente nel verde protetto dalle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo-Lazio-Molise, è un piccolo Borgo ricco di erbe e piante officinali, medicinali e aromatiche.
07 - Rifugio di Jorio / Tre confini
Un lungo percorso inizialmente in leggera salita tra i bellissimi faggi secolari del Vallone Carbonara fino al bivio da dove si imbocca il sentiero meno agevole che sale ripido al Rifugio di Iorio a 1835 m s.l.m., un punto panoramico come pochi altri nel Parco. Il “colpo d’occhio” abbraccia gran parte del Parco Nazionale d’Abruzzo tra cui la catena del Monte Serrone, i Prati d’Angro , la Serra del Carapale, il Monte Marsicano, la Camosciara, il Petroso, la Serra delle Gravare e il Monte Tranquillo. Descrizione E’ un rifugio/bivacco situato a 1835 mt. di quota e chiamato anche “dei Tre Confini”, perché costruito sullo spartiacque di tre valli, la Valle Carbonara, il valico dell’Aceretta ed il Vallone Pesco di Iorio, il Rifugio di Iorio è un punto panoramico come pochi altri nel Parco. Il “colpo d’occhio” abbraccia gran parte del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo: la catena del Monte Serrone, i Prati d’Angro fino all’ex Lago Fucino, il monte di Schienacavallo, la Serra del Carapale e la catena del monte Marsicano per continuare su tutto il massiccio della Camosciara , del Petroso e della Serra delle Gravare collegata con la Serra del Re, il Monte Tranquillo e le Creste della Rocca. Per la sua particolare posizione che sovrasta la Macchia della Rocca una delle faggete più belle del Parco ed habitat di animali selvatici come l’Orso bruno marsicano, il Cervo, il Capriolo, il Lupo appenninico, il Picchio dalmatino, il Rifugio di Jorio è luogo ideale per l’osservazione e lo studio degli animali e della loro vita e luogo di partenza per numerose escursioni in quota. Per la sua posizione lontana da inquinamenti visivi è adatto per l’osservazione astronomica o più semplicemente, per stare un po’ in relax sdraiati al sole. Fonti
http://dinsulavetta.altervista.org/rifugio-di-iorio/